L'arroganza e l'inciviltà della parrocchia di S. Antuono non finisce mai di stupirci ,del resto il Parroco Don Carlo Candido per ben due volte è finito sulle nostre pagine e su quelle del quotidiano Il Golfo perchè immortalammo la sua auto parcheggiata sugli spazi riservati ai disabili .In questi giorni la parrocchia è in festa ,in quanto ospita le spoglie della Madonna di Fatima . Da S. Michele la strada è stata addobbata con palloncini e bandierine ,la cosa vergognosa è che le pecorelle del parroco " pilota " hanno perso letteralmente perso la bussola,imbrattando il fondo stradale con della vernice spray . Due scritte bianche,abnormi ,campeggiano in via Cà Mormile e in un pericolosissimo incrocio di via Acquedotto,scritta che si sostituisce alla segnaletica stradale orizzontale,confondendo i fruitori della strada ,rendendola di fatto più pericolosa .Per non parlare dei cartelloni che pubblicizzano l'evento,affissi ai pali della pubblica illuminazione,che campeggiano per tutto il tratto di strada adiacente la parrocchia . Un qualsiasi cittadino che avrebbe commesso gli stessi abusi ,sarebbe stato denunciato ,ma qui parliamo della Chiesa ,a loro tutto è concesso . Poi,sistematicamente tutte le domeniche il gregge del prete " pilota " ,si sente autorizzato a parcheggiare sul tratto di strada adiacente la chiesa dove vige il divieto di fermata e di sosta ,negli spazi riservati alla sosta dei diversamente abili e sui marciapiedi . Situazioni queste intollerabili ,che denotano una profonda inciviltà strafottenza e una totale mancanza di sensibilità soprattutto nei confronti dei disabili .Ancora più scandaloso in quanto la polizia municipale non sente la necesasità di intervenire,del resto riflette l'insensibilità dell'amministrazione comunale . Qualche giorno fa Gaetano Di Meglio scriveva sulle pagine del quotidiano Il Golfo un articolo dove faceva presente che grazie alla Madonna il comune del sindaco ingegnere e albergatore si decideva a ripulire ai Pilastri quel canolone che di fatto si era trasformato in una vera e propria fogna a cielo aperto . Alla stessa amministrazione comunale chiediamo di intervenire ,mandando la polizia locale a rimuovere le auto in sosta vietata e sui marciapiedi che regolarmente nei giorni di festa e negli orari delle Sante Messe la fanno da padrone ,tenendo presente che a pochi metri ci sono due parcheggi . Inoltre chiediamo di denunciare i responsabili delle scritte sul manto stradale e di verificare se i cartelloni affissi ai lampioni abbiano le dovute autorizzazioni . L'appello è rivolto anche al Vescovo d'Ischia Padre Filippo Strofaldi ,perchè senta la necessità di ristabilire nella parrocchia di Don Carlo Candido quel senso civico che da troppo tempo,come testimoniano le foto,non esiste .
lunedì 25 maggio 2009
ECCLESIA CASTA ET MERETRIX ( S. AMBROGIO )
Pubblicato da ischia 76 alle 07:48
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1 commento:
"le spoglie della Madonna di Fatima" ma ti rendi conto di quello che scrivi? Nulla da dire sulle buche di quella strada? La tua è disonestà intellettuale allo stato puro. Talmente disonesto che non credo che pubblicherai mai il mio commento.
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