sabato 6 giugno 2009

L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ISCHIA CALPESTA LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

A ISCHIA PONTE I VIGILI TENTANO DI INTERROMPERE IL COMIZIO DEL PCIML SENZA RIUSCIRCI. DOMENICO SAVIO: "LI DENUNCEREMO"
Movimentata chiusura di campagna elettorale a Ischia per il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista. Erano intorno alle ore 20,15 e a Ischia Ponte Domenico Savio, candidato a Presidente della Provincia di Napoli, da pochi minuti aveva iniziato il suo comizio quando si sono avvicinati due Vigili Urbani che gli hanno intimato di chiudere l'iniziativa elettorale perché ci sarebbe un'ordinanza dell'Amministrazione comunale di Ischia che vieterebbe comizi dopo le ore 19,00. Un'ordinanza, questa, che non è stata mai notificata ai Dirigenti del PCIML e che nei giorni scorsi ha dato vita ad un vespaio di polemiche e a seguito della quale, per la prima volta nella storia repubblicana del nostro Paese, nel Comune di Ischia nessun partito ha tenuto comizi in campagna elettorale. Scandaloso. Nessun Partito dicevamo, tranne che il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista il quale, ritenendo e a ragione illegittima la disposizione dell'Amministrazione Ferrandino, nel Comune di Ischia ha tenuto ben due comizi: uno domenica scorsa a piazza degli eroi e l'altro stasera a Ischia Ponte. Naturalmente, di fronte all'assurdo tentativo dei Vigili Urbani di interrompergli il comizio, durissima e irresistibile è stata la reazione del rivoluzionario Segretario generale del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista che tra gli applausi di residenti e turisti li ha costretti a lasciare la piazza annunciando che nei prossimi giorni presenterà una dettagliata denuncia alla Magistratura sui fatti accaduti.

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